Alle scuole è riconosciuta una riserva degli spazi non superiore al 50% del monte ore totale di apertura delle scuole in orario extrascolastico, per attuare progetti di ampliamento della propria offerta formativa. Sono computate a tal fine esclusivamente le attività rivolte agli alunni dell’Istituto. Non va inoltrata domanda di concessione, ma vanno opportunamente segnalate dalla scuola le ore riservate al POF contestualmente alla presentazione delle richieste di concessione.
Alla scuola nulla è dovuto da parte delle associazioni per la guardiania o la pulizia, essendo l’attività parte integrante della propria offerta formativa.
CONCESSIONI per le attività aperte al territorio (delibera 197/2014)
Le associazioni richiedenti devono presentare domanda di concessione alla scuola interessata entro il 10 giugno. Entro il 30 giugno il Consiglio di Istituto, o il Dirigente qualora delegato, rilascia delibera o determina di concessione che trasmette al Settore Zona 6 entro il 15 luglio, contestualmente a tutte le richieste pervenute (accolte e non accolte). Le richieste non accolte vanno inoltrate al Settore Zona, con allegato documento di motivazione. La scuola trasmette al Settore Zona 6, contestualmente a tutte le richieste di concessioni pervenute alla scuola, il prospetto di utilizzo orario riassuntivo dei singoli spazi, completo di concessioni esterne, quota POF e utilizzo riservato alle Scuole Aperte.
TARIFFE (delibera 85/2015)
Alle scuole è dovuto esclusivamente l’onere di guardiania e pulizia, qualora la scuola provveda con personale proprio in orario di straordinario. Qualora più associazioni utilizzino gli spazi in contemporanea, gli oneri di guardiania vanno ripartiti in quota proporzionale. E’ facoltà delle associazioni provvedere alla pulizia e alla guardiania con personale proprio.
In questo caso nulla è dovuto alla scuola. Le clausole vengono determinate tramite accordo sottoscritto da entrambe le parti.
La scuola non può richiedere o accettare alcun tipo di benefit.
Gli oneri relativi all’utilizzo degli spazi e consumi sono dovuti dall’associazione esclusivamente al Settore Zona 6, secondo le tariffe comunali